Servizio per l'Automazione Informatica e l'Innovazione Tecnologica
Direzione generale per la Formazione e l'Aggiornamento del personale
della scuola
Oggetto: Piano di formazione sulle competenze informatiche e
tecnologiche del personale della scuola
La circolare n° 55 del 21/5/2002 presenta un complesso progetto
di intervento formativo, rivolto agli insegnanti di ogni ordine
e grado, sui temi delle competenze informatiche e tecnologiche integrate
nella didattica. Tale intervento, nella sua articolazione, è
pienamente funzionale al processo di innovazione in atto nella scuola
che a questi temi rivolge particolare attenzione.
Approssimandosi l'avvio delle attività di formazione previste
dalla circolare citata, si richiama l'attenzione su alcuni aspetti
fondamentali per la riuscita dell'intero progetto e su taluni adattamenti
resi necessari dalle iniziative di innovazione in corso.
Il Piano nazionale di formazione sulle competenze informatiche
e tecnologiche del personale della scuola costituisce un intervento
a carattere pluriennale che consentirà, anche grazie alla
disponibilità di materiali in rete e alla presenza di figure
competenti all'interno di ogni istituzione scolastica, di completare
l'azione formativa, fino a soddisfare tutto il bisogno esistente
in questa area. Gli eventuali fabbisogni finanziari che dovessero
emergere potranno trovare risposta nei finanziamenti previsti dalla
direttiva sulla formazione.
L'attuale sviluppo delle azioni tese a supportare il processo di
innovazione in atto, che inserisce le tecnologie informatiche nei
nuovi curricoli delle scuole dell'infanzia e primaria, suggerisce
di privilegiare la formazione dei docenti di tali istituzioni scolastiche,
specie in considerazione delle minori occasioni di cui hanno potuto
fruire in passato. Gli Uffici scolastici regionali, nelle forme
e nei modi ritenuti più opportuni, individueranno le soluzioni
organizzative idonee (es. diversa ripartizione percentuale tra i
gradi di scuola) a rispondere alle esigenze qui segnalate, come
peraltro già previsto dalle linee guida per l'attuazione
del Piano (§ 2.1).
Le scelte organizzative privilegeranno, per la scuola dell'infanzia
e primaria, sedi di corso coincidenti con le sedi di servizio dei
corsisti e il ricorso a docenti interni a tali scuole per lo svolgimento
delle attività tutoriali. Ciò non esclude, tuttavia,
di avvalersi, specie per l'erogazione dei moduli relativi all'area
tecnologica, di docenti provenienti da altre istituzioni scolastiche,
purché in possesso delle competenze necessarie. Con l'occasione
si richiama quanto indicato nelle Linee guida per l'attuazione del
piano, in cui veniva precisato che destinatari del "percorso
A" sono "docenti con scarsa o nessuna competenza sulle
Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC)".
Le azioni formative sulla alfabetizzazione informatica previste
per i docenti delle scuole dell'infanzia e primaria, presso cui
è in atto il progetto di sperimentazione di cui al DM 100/2002,
costituiranno un primo urgente intervento, a carico dell'Istituto
Nazionale di Documentazione per l'Innovazione e la Ricerca Educativa
(INDIRE), finalizzato a sostenere gli insegnanti in questa fase
dell'attività didattica. Gli obiettivi perseguiti sono comunque
coerenti con quelli del Piano nazionale e con le azioni ad esso
sinergiche.
La Direttiva n° 74/2002 sulla formazione del personale della
scuola prevede (art.1, ultimo comma) che "Per realizzare la
massima coerenza e sinergia nella fase di radicale trasformazione
delle scuole verso l'autonomia e verso il miglioramento dell'offerta
formativa, le iniziative di formazione organizzate per il personale
delle scuole statali sono aperte anche al personale delle scuole
paritarie." Tali indicazioni riguardano pertanto anche le iniziative
relative a questo progetto.
L'attuazione del progetto prevede che all'Amministrazione centrale
sia riservato il compito di assicurare azioni di supporto, tra cui
la produzione di materiali didattici da fruire attraverso una piattaforma
di e-learning integrata con l'attività d'aula. In particolare
si fa presente che i materiali e i servizi previsti per il percorso
A, in fase di realizzazione a cura di INDIRE, conterranno esempi,
studio di casi e proposte esercitative calibrati per i diversi ordini
e gradi di scuola e per le diverse aree disciplinari, come già
indicato nelle linee guida.
Gli Uffici scolastici regionali potranno riservare una quota di
finanziamento per eventuali iniziative di sostegno generale a carattere
regionale (es. formazione dei tutor per i percorsi B e C).
Si richiama inoltre l'attenzione sull'opportunità di assicurare,
a livello regionale e di singola istituzione scolastica, procedure
di informazione e di confronto con le OO.SS. sulle questioni di
competenza (definizione dei criteri su: impiego delle risorse finanziarie,
dislocazione territoriale dei corsi, individuazione dei docenti
destinatari del piano, scelta dei docenti che svolgeranno attività
tutoriale, ecc.).
Si comunica infine che, anche in base a quanto emerso nella conferenza
di servizio svoltasi a Roma il 25 - 26 marzo 2002 , è stato
predisposto un portale internet a cura dell'Istituto Nazionale per
la Valutazione del Sistema dell'Istruzione (INVALSI) per la gestione
dell'iscrizione ai corsi del Piano.
All'indirizzo www.invalsi.it/monfortic gli Uffici Scolastici Regionali
potranno, a partire dal 21 Ottobre 2002, registrare la lista degli
istituti sede dei corsi di formazione, mentre tutti gli istituti
scolastici che hanno già ricevuto la password, potranno a
loro volta registrare i nominativi dei docenti selezionati. Tali
docenti, con modalità analoghe e sullo stesso sito internet,
potranno, a partire dai primi di dicembre, iscriversi ai corsi scegliendo
tra le sedi disponibili.
In considerazione della complessità delle operazioni e del
prossimo avvio delle attività di formazione si richiede che
le registrazioni siano effettuate con la massima tempestività
e attenzione.
Si fa riserva di fornire con successiva circolare le opportune
indicazioni operative.
Al fine di assicurare il miglior avvio dell'iniziativa, si pregano
le SS.LL. di dare ampia diffusione alla presente.