E' vero che frequentando il corso A si ottiene la ECDL
(European Computer Driving Licence - patente europea del computer)?
No. I docenti avranno diritto a sostenere a prezzi agevolati
gli esami presso i test center ECDL autorizzati oppure, in
base ad accordi locali, potranno chiedere il rimborso delle
spese documentate.
Il protocollo d'intesa
stipulato in data 14/02/2003 tra MIUR (Ministero dell'istruzione)
e AICA
(Associazione Italiana per l'Informatica ed il Calcolo Automatico)
prevede l'impegno da parte dell'AICA "nei confronti degli
istituti secondari superiori statali e paritari, nonché
delle Università, purchè riconosciuti come test
center ECDL, a ridurre del 50% la quota di iscrizione
al Programma (skills card) rispetto agli enti di formazione
privati". Tale protocollo d'intesa ha portato all'accordo
del 05/06/2003.
Inoltre (cfr. CM 55/02 pag. 27) "le Direzioni Regionali
troveranno opportune modalità e risorse per favorire
il conseguimento dell'ECDL da parte dei corsisti interessati".
L'equivoco sul conseguimento della Patente Europea può
essere dovuto al fatto che più volte nella CM55/2002
si fa riferimento alla ECDL:
- "si assume come Syllabus di riferimento quello della
Patente Informatica Europea (ECDL)" (cfr. CM 55/02
pag. 3 - Linee generali);
- "sette [moduli] fanno riferimento agli obiettivi
delineati nell'European Computer Driving Licence" (cfr.
par. 1.3.1 pag. 7);
- "i sette moduli di tipo tecnologico corrispondono
a quelli in cui si articola la ECDL" (cfr. par. 1.6.2
pag. 22).
- in particolare nel Progetto tecnico, punto 1.1.a, pag.
3 della CM 55/2002, viene riportato che "i docenti
potranno volontariamente e gratuitamente sostenere l'esame
per ottenere la relativa certificazione". Ciò
veniva affermato in assenza di intesa con l'AICA, stipulata
come detto solo in data 14/02/2003. Quest'ultima non prevede
la possibilità di sostenere gratuitamente gli esami
per il conseguimento della ECDL.
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